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Disturbi Alimentari negli Uomini
La maggior parte delle persone che soffre di disturbi alimentari è di sesso femminile, per questo il fatto che anche gli uomini possano soffrire di questi disturbi è spesso trascurato

E’ importante riconoscere che anche gli uomini possono condividere le stesse preoccupazioni delle donne riguardo il peso e l’immagine ideale.
Nonostante l’anoressia e la bulimia nervosa siano più comuni fra le donne, una sostanziale parte di persone che soffre di questi disturbi è rappresentata da uomini.
Inoltre, uomini e donne sembrano avere una simile incidenza per quanto riguarda il disturbo da alimentazione incontrollata (bing-eating).
L’attuale diffusione dei disturbi alimentari fra gli uomini potrebbe essere più alta di quello che emerge dalle statistiche. Ci sono diverse motivazioni per questo:
I. Molti uomini posso essere riluttanti nel cercare aiuto per i loro disturbi alimentari.
II. Gli uomini possono non capire quale sia il loro problema, cadendo del pregiudizio che i disturbi alimentari siano esclusivamente femminili.
III. I professionisti della salute possono non riconoscere immediatamente i sintomi e quindi il problema può rimanere non trattato a lungo.
IV. Gli uomini possono presentare una diversa forma di disturbo alimentare rispetto alle donne, per cui tendono a sviluppare un corpo più muscoloso piuttosto che esile.
Alcuni sintomi sono comuni in entrambi i sessi, fra questi troviamo:
> Bassa autostima.
> Preoccupazioni riguardo il peso e la siluette.
> Gravi complicazioni mediche.
> Livelli ormonali più bassi (che può provocare osteoporosi o rottura di ossa)
> Presenza di altri disturbi, come la depressione.
Nonostante ci siano diversi punti in comune, uomini e donne presentano un certo numero di differenze nel modo in cui i disordini alimentari si manifestano.
Gli uomini con disturbi alimentari presentano più spesso una storia di obesità, inoltre tendono a sviluppare questi disturbi in un’età più tarda rispetto alle donne. I disturbi alimentari nel sesso maschile sono più spesso correlati alla pratica di sport, gli uomini tendono a controllare il peso attraverso l’esercizio al fine di aumentare la massa muscolare.
Quindi, i disturbi alimentari non sono esclusivamente un “disturbo femminile”.
Se sei un uomo che soffre di questi disturbi (o ne conosci qualcuno), è importante cercare un aiuto professionale. Parlare con il proprio medico di famiglia può essere un buon inizio.
La terapia cognitivo-comportamentale aiuta a modificare le convinzioni e abitudini legate al comportamento alimentare, rieducando la persona ad un’alimentazione corretta e ad una percezione realistica del proprio corpo. Molto importante è il lavoro sulle proprie emozioni perché spesso alla base dei disturbi alimentari c’è una poca consapevolezza e una scarsa capacità di gestione di emozioni spiacevoli quali tristezza, rabbia e disgusto.
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